Dai muri di Catania agli spazi espositivi del Museo Gagliardi di Noto. Le opere degli street artist Sten Lex, Etnik e Guè, realizzati nei giorni scorsi nel parcheggio R1 della città etnea faranno parte della mostra "Abstracta - Un secolo di pittura astratta italiana: da Balla alla street art" che dal 15 giugno sarà ospitata al Museo Gagliardi di Noto. Ad ufficializzarlo il responsabile del Festival di Arte Pubblica "Emergence" Giuseppe Stagnitta che, insieme a Giancarlo Carpi e Raffaella Bozzini curerà "Abstracta", la mostra che documenterà il percorso innovativo dell'Astrattismo italiano, dai precursori Futuristi agli ultimi esperimenti di Street Art.
Patrocinata dal Comune di Noto e inserita fra i Grandi Eventi della Regione Sicilia, la mostra è costituita da oltre 70 opere, provenienti da Fondazioni, Archivi e importanti collezioni private. Opere significative degli artisti storici italiani che dialogheranno con le opere dei contemporanei.
Il percorso che sarà allestito in "Abstracta", racconta l'evoluzione dell'astrattismo italiano ed arriva ad oggi con l'arte che va in strada diventando di tutti. Con la street art si afferma una vera e propria controcultura, l'arte diventa popolare, non più in mano all'ambiente colto, borghese e soprattutto al "mercato dell'arte", ma per "tutti" nel tentativo di abolire la proprietà privata, rivendicando le strade e le piazze per una democratizzazione dell'arte e della cultura.
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