Prima esecuzione ieri al Teatro Massimo di Palermo di "Bintou Were, a Sahel opera (abridged version)", opera africana su libretto di Wasis Diop e Koulsy Lamko e musica di Ze Manel. Per l'occasione erano presenti anche i reali d'Olanda, accolti dal sindaco Leoluca Orlando e dal sovrintendente Francesco Giambrone: la regina madre Beatrice, vedova del principe Claus che aveva sostenuto con passione il progetto di Bintou Were, opera nata in seguito a un concorso organizzato dal Prince Claus Fund, il figlio, il principe Constantijn, e la nuora, principessa Mabel.
Bintou Were, a Sahel Opera, presentata in una nuova versione realizzata appositamente per il Teatro Massimo in occasione di Manifesta 12 Palermo, è la prima opera africana eseguita in un teatro d'opera italiano. Ieri è andata in scena con la regia di Massimo Luconi e un cast di interpreti interamente africani, con le voci di Carlo D, Badara Seck, Ma Sané, Yves Thiam e con Moustapha Dembele al balafon, Doudou Diouf alle percussioni e Kaw Sissoko alla kora e con l'Orchestra e il Coro Interculturale del Conservatorio di Palermo. Questo progetto è stato possibile grazie a Stichting Doen (Olanda), DutchCulture, Prince Claus Fund, European Cultural Foundation e Manifesta Foundation, in collaborazione con il Conservatorio di Palermo.
La rappresentazione di Bintou Were è stata preceduta dalla Manifesta 12 Borderless conference, evento più significativo della settimana di apertura di Manifesta 12.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA