L'uomo e il suo
cavallo, insieme fino alla morte. A Gela oggi è sembrato
rivivere, in forma riveduta e corretta, la storia del vetturino,
Gaetano (interpretato da Alberto Sordi) e del suo ronzino nel
film "Nestore, l'ultima corsa" (1994). Contrariamente alla
pellicola del famoso comico, però, questa volta è stato il
cavallo a onorare la morte del padrone, un uomo di 70 anni,
deceduto dopo 10 giorni di agonia per le ferite riportate in un
incidente stradale nel quale è rimasto vittima il mese scorso
nell'area industriale. I familiari hanno voluto che l'animale,
un "grigio" lucido, seguisse in corteo con loro il feretro in
carrozza nel tratto terminale fino alla chiesa madre della
città. E il cavallo, al momento del distacco, ha emesso un lungo
nitrito, che tanti hanno voluto interpretare come un addio al
suo padrone e compagno di tante galoppate.
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