L'Argimusco, la Stonehenge
siciliana, potrebbe entrare a far parte dei siti considerati
patrimonio dell'Umanità. Nei prossimi giorni sarà eseguito uno
studio nell'area dove sono presenti imponenti rocce antropomorfe
e geomorfe da parte di professionisti e ricercatori
internazionali di varie discipline provenienti da 32 paesi
diversi. Si tenterà di avvalorare tesi scientifiche di rilevante
importanza sulle origini e l'evoluzione del luogo e questo
servirà, tra l'altro, a promuovere la candidatura all'Unesco.
L'iniziativa di Icahm (Comitato scientifico internazionale per
la gestione del patrimonio archeologico) e Icomos (Consulente
professionale e scientifico della commissione Unesco) prevede la
partecipazione di professionisti e ricercatori geologi,
archeologi, ricercatori, esponenti di università ed enti di
ricerca italiani e stranieri, rappresentanti di istituzioni e
studiosi provenienti da ogni Continente.
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