"La casa travolta dal fiume era
abusiva e pendeva dal 2018 un ordine di demolizione del Comune
che è stato impugnato dai proprietari dell'immobile davanti al
Tar. Da quanto ci risulta ancora il tribunale amministrativo non
ha provveduto, per cui la demolizione non è stata possibile". Lo
dice il sindaco di Castedaccia Giovanni Di Giacinto in merito
all'immobile travolto dalla piena del fiume Milicia in cui sono
morte 9 persone. La pratica relativa all'ordine di demolizione
disposto dal Comune di Casteldaccia dopo l'accertamento
dell'irregolarità della costruzione è stata sequestrata dalla
Procura di Termini Imerese che sta indagando. L'impugnazione
davanti al Tar del provvedimento emesso dall'amministrazione
comunale avrebbe bloccato l'esecuzione della demolizione.
L'immobile non era sanabile in quanto realizzato a meno di 150
metri dal fiume, quindi in zona di inedificabilità assoluta.
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