"La risposta migliore la danno le
migliaia di ragazzi che sono arrivati a Palermo da tutta Italia.
Hanno riempito una città. Alle polemiche risponde l'entusiasmo
dei giovani, segno che stiamo seminando bene".
Il giorno dopo le cerimonie organizzate per commemorare il
27esimo anniversario della strage di Capaci Maria Falcone,
sorella del giudice e presidente della Fondazione che del
magistrato prende il nome, fa un bilancio della giornata. Il
riferimento di Maria Falcone è alle defezioni, per ragioni
diverse, dalla cerimonia organizzata dalla Fondazione nell'aula
bunker dell'Ucciardone, del presidente dell'Antimafia regionale
Claudio Fava, del governatore Nello Musumeci e del sindaco
Leoluca Orlando. "Fare polemica su chi dovesse salire sul palco
e sulle scalette - dice - mi pare piuttosto riduttivo. Ribadisco
poi un'altra cosa: le presenze istituzionali nazionali, parlo
dei ministri, sono una costante di tutti i 23 maggio. La lotta
alla mafia senza le istituzioni e la politica certo non si può
fare".
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