"Il professore Philippe Daverio ha
il dovere di scusarsi con tutto il popolo siciliano, che ha
offeso volutamente, con toni razzisti e con dichiarazioni
calunniose. Amare la Sicilia non è un dovere, ma usarle rispetto
sì. Non è tollerabile un atteggiamento così spocchioso, che ci
impone come governo della Regione di rivolgerci anche
all'autorità giudiziaria". Lo dice il governatore siciliano
Nello Musumeci, commentando le dichiarazioni dello storico
dell'arte alla trasmissione Le Iene, dopo le polemiche
sull'assegnazione del titolo di "Borgo dei borghi" che ha visto
prevalere Bobbio (di cui Daverio è cittadino onorario) su
Palazzolo Acreide (Sr).
Il presidente dell'Ars, Gianfranco Miccichè ha inviato una
lettera aperta a Philippe Daverio, in cui tra l'altro scrive:
"Da uomo di cultura qual è, sono certo che non nutre alcun tipo
di preconcetto nei confronti di noi siciliani, ma rimangono di
cattivo gusto alcune sue recenti affermazioni: come si fa
paragonare un cannolo a un fucile a canne mozze?".
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