Beni per quasi 11 milioni di euro
sono stati confiscati a un imprenditore agricolo di Capizzi,
Gabriele Stanzù di 59 anni, dai carabinieri di Enna e del Gico
della Guardia di Finanza di Caltanissetta, coordinati dalla Ddda
nissena. L'imprenditore fu coinvolto nell'inchiesta antimafia
'Dioniso', coordinata, nel 2004 e 2005, dalla Dda di Catania,
condannato a 14 anni di carcere per l'omicidio di Francesco
Saffila, indicato dagli inquirenti tra quelli che agevolarono la
latitanza del boss gelese Daniele Emanuello. Su ordine del
Tribunale di Enna sono stati confiscati 349 ettari di terreno, 8
fabbricati posizionati nelle campagne dei comuni di Valguarnera,
Aidone, Enna e Piazza Armerina, 9 autovetture, 3 conti correnti
bancari e 3 società operanti nel settore agricolo e zootecnico.
I beni erano già stati sequestrati nel 2017 dal Tribunale di
Enna.
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