La Console generale degli Stati
Uniti a Napoli con competenza sul Sud Italia, Mary Avery, è
stata stamane in visita nell'aeroporto di Catania, dove è stata
accolta dal presidente della società di gestione dello scalo,
Sandro Gambuzza. Avery, per la prima volta in visita in Sicilia,
si è intrattenuta per un breve e informale incontro durante il
quale sono stati toccati alcuni temi: dalla storica amicizia tra
Stati Uniti e Sicilia agli investimenti commerciali in Italia e
in Europa, dalle peculiarità ambientali e culturali dell'isola,
dalla pasticceria tipica alle eccellenze agroalimentari fino
alla convivenza con il vulcano Etna.
"Catania con il suo Etna mi ricorda Seattle proprio per la
vicinanza a un vulcano - ha detto la console - e mi piacerebbe
ritornare in questa città anche per poter effettuare
un'escursione in quota. Mary Avery si è soffermata non solo
sulla particolarità dello scalo etneo ma anche sulla presenza di
siciliani negli Stati Uniti e quella di cittadini statunitensi
in Italia e in Sicilia, evidenziando la volontà di perpetuare
rapporti amichevoli in tutti i campi.
Dei progetti di crescita dello scalo e, in generale, del
sistema aeroportuale del SudEst, ha parlato invece il presidente
Sandro Gambuzza, che ha evidenziato la sinergia tra lo scalo
etneo e quello di Comiso e le prospettive di sviluppo delle due
infrastrutture. Prima dei saluti Gambuzza ha fatto omaggio al
console di uno svuota tasche in porcellana raffigurante una
stampa seicentesca dell'Etna dedicata a Sant'Agata e di un
volume fotografico sulla Sicilia.
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