Non vi sono alternative
all'abbattimento dell'albero di Alianto che è cresciuto
all'interno della navata nella chiesa dello Spasimo a Palermo.
E' quanto emerso da una riunione con agronomi e botanici del
Comune e dell'Università, nonché di una rappresentanza di
associazioni ambientaliste. E' inoltre stato evidenziato che "le
radici dell'albero, se non si provvederà alla rimozione,
potrebbero danneggiare la struttura muraria.
Tutti gli agronomi e botanici presenti hanno convenuto
infatti che le ulteriori analisi sui campioni di legno sano
interessato dalla infezione fanno prevedere un avanzamento
rapido del degrado con sempre maggiori e inevitabili rischi per
la stabilità dell'albero. Anche la Soprintendenza ai Beni
Culturali ha effettuato un sopralluogo ed ha accertato che
l'Ailanthus presenta un forte deterioramento dei tessuti legnosi
e ne ha autorizzato l'abbattimento.
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