Una macabra scoperta dà il via alla nuova indagine di Roberto e Fabrizio Corsaro, i fratelli del giallo italiano nati dalla penna di Salvo Toscano.
Ne "La tana del serial killer" (Newton Compton, 288 paggi., 9,90 euro), i due palermitani, un avvocato penalista e un cronista di nera, si trovano alle prese con una scia di delitti compiuti in Sicilia, tra Palermo e la provincia .
La consueta ironia dei
romanzi di Toscano si incrocia stavolta con atmosfere cupe e con
una storia che arriva ai più oscuri abissi dell'animo umano. La
storia comincia in una grotta vicino a Contessa Entellina, dove
viene ritrovata la testa di una donna. La vicenda si dipana in
un racconto con dialoghi carichi di suspence e con una scrittura
scorrevole. Immancabile come da tradizione giallista , il colpo
di scena finale. E Newton Compton in questi giorni riporta in
libreria anche la prima trilogia dei due fratelli, i romanzi
"Ultimo appello", "L'enigma Barabba" e "Sangue del mio sangue ".
Sullo sfondo delle storie dei fratelli Corsaro, sempre la
Sicilia borghese lontana dagli stereotipi della narrazione
mainstream.
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