Il Teatro Donnafugata di Ragusa, tra i più piccoli d'Europa con appena 100 posti a sedere, rende omaggio dall'1 al 10 ottobre al grande Edward Gordon Craig, l'attore e scenografo inglese, vissuto tra la fine dell'Ottocento e gli anni Sessanta del Novecento, considerato il precursore del teatro contemporaneo.
Il progetto si intitola "Ragusa dietro il Sipario.
Festival dei mestieri dell'arte2. Un
Festival diffuso lungo strade, piazze e luoghi inediti di Ragusa
Ibla con la direzione artistica di Vicky e Costanza Di Quattro,
curatrici del piccolo teatro, e la consulenza di Andrea
Cusumano. Scopo: accendere i riflettori sui mestieri dell'arte
teatrale attraverso mostre, laboratori, performance, talk aperti
al pubblico oltre che agli addetti ai lavori. E con un ospite
d'eccezione: il regista teatrale Harvey Grossman, assistente di
Craig fin dall'età di 18 anni e attualmente impegnato nella
conduzione di laboratori di produzione basati proprio sul lavoro
del maestro inglese, rivolti a gruppi di professionisti del
teatro e studenti di accademie teatrali e università.
"Dopo un 2020 così difficile per via della pandemia - dice Vicky
Di Quattro che dal 2010 insieme alla sorella Costanza cura la
direzione artistica del teatro Donnafugata- sentivamo la
necessità di ridare centralità al mondo e ai mestieri del
teatro. Dar vita a un "laboratorio teatrale aperto" come quello
postulato 100 anni fa da Craig ci sembrava il modo migliore per
farlo. Ragusa con i suoi vicoli, i sagrati delle sue chiese, i
suoi antichi palazzi è la cornice perfetta per creare nuove
connessioni tra i protagonisti di questo mondo e per mostrare al
pubblico i vari mestieri che concorrono all'unicità di ogni
rappresentazione. Per la prima volta, sarà il momento creativo
stesso a farsi spettacolo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA