Dopo due anni di stop sabato 30 ottobre torna per le strade di Palermo la parata del Pride che ha come titolo "Fascisti tremate, le streghe sono tornate".
Per l'edizione di quest'anno tra i testimonial la scelta è caduta su Mimmo Lucano, attivista ed ex sindaco di Riace.
"Aderisco alle
rivendicazioni e alle istanze del Palermo Pride - ha commentato
- e ringrazio di cuore il Coordinamento per la vicinanza che ha
voluto esprimermi". Madrina e madrini di questa edizione sono
invece Maria Di Carlo, la "ragazza di Corleone", Gino
Campanella, tra i fondatori di Arcigay e compagno di vita di
Massimo Milani con cui è unito civilmente da un anno e l'attore
Massimo Verdastro: oltre a una strettissima relazione col Pride,
a unirli è anche la vicinanza a Nino Gennaro, artista le cui
parole sin dal 2010 attraversano il Palermo Pride. La scelta del
30 ottobre per il corteo si lega al dibattito in Senato sul ddl
Zan. "Davanti al nostro sangue il Parlamento preferisce girare
la faccia", sottolinea il Coordinamento alla vigilia del village
"Palermo Pride Suona" a Villa Filippina aperto da venerdì 29 a
domenica 31 ottobre con musica, show e la lettura per bambini a
cura di Libreria Dudi sabato mattina.
Il corteo prenderà il via dal Foro Italico alle 15,
proseguirà poi su corso Vittorio Emanuele, via Roma e attraverso
via Cavour raggiungerà via Pignatelli Aragona che conduce in
piazza San Francesco di Paola dove i cancelli di Villa Filippina
saranno aperti per ospitare la serata con inizio alle 19, orario
di arrivo previsto, con gli interventi politici a cura del
Coordinamento Palermo Pride. Il collegamento con Mimmo Lucano
sarà da remoto, il sindaco di Riace è stato scelto come
testimonial del 2021.
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