Un omicidio, due amici capitati nel posto sbagliato al momento sbagliato e tanti malintesi che li porteranno in situazioni surreali.
Questo il mix, tra comicità e genere crime, della nuova serie Incastrati, che debutta in Italia dal 1° gennaio 2022 su Netflix (dal 27 begli altri paesi).
Scritta, diretta e interpretata da Salvo Ficarra e
Valentino Picone, che per la prima volta si cimentano con la
serialità, Incastrati è prodotta da Attilio De Razza per Tramp
Limited ed è interamente girata in Sicilia. La serie, tra gag e
situazioni surreali è stata presenta alla stampa dai
protagonisti e registi, presenti anche Anna Favella (Ester),
Marianna Di Martino (il poliziotto Agata), Ilaria Castiglioni
(manager per le serie originali italiane di Netflix) ed Attilio
De Razza, produttore della serie per Tramp Limitet, ed è
composta in 6 episodi che, attraverso il linguaggio e l'ironia
tipici di Ficarra & Picone, racconta, con lo stile della
commedia degli equivoci, una vicenda criminosa. Ficarra: "La
responsabilità è di Ilaria Castiglioni, che ci ha chiesto se
volevamo fare una serie tv". Picone: "La cosa che ci ha
stimolato è stato il fatto di misurarci con una cosa
assolutamente nuova, approfondire, i personaggi, una commedia
crime e la serialità". Al centro della storia due amici che
rimangono coinvolti nelle vicende di un omicidio eccellente.
Cercando di scappare dalla scena del crimine, i due si mettono
sempre più nei guai in un crescendo di eventi che li porterà
addirittura a dover fare i conti con la mafia. "Si parla -
affermano Ficarra e Picone - di corruzione, che dal basso va
verso l'alto, ma sono argomenti sfiorati: si racconta un mondo
attualizzandolo rispetto ai nostri altri film come L'ora
legale". "Nella realtà abbiamo visto persone comuni arrivare ai
vertici della cosche mafiose, abbiamo portato questa cosa nella
serie. E' una mafia inabissata, ma che sta lavorando. A noi
piace far ridere, non consolare!". Picone: "Ci siamo basati sul
fatto che non bisogna dimenticare: al tempo delle stragi
c'eravamo e abbiamo interiorizzato la vergogna. La Sicilia è
andata avanti: l'errore che si può fare oggi è dimenticare". Nel
cast anche Tony Sperandeo, Domenico Centamore e Sergio Friscia.
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