Il Sicilia Queer filmfest apre
ufficialmente la sua 12ª edizione domani, lunedì 30 maggio, alle
ore 20.30 presso il Cinema De Seta ai Cantieri Cukturali alla
Zisa di Palermo, con il progetto Lambdaphone di Roy Paci pensato
in esclusiva per il Festival. La performance di Roy Paci,
Vincenzo Vasi e Massimo Ottoni è ispirata al multisignificato
dell'undicesima lettera dell'alfabeto greco Lambda: completo
scambio di energia e al tempo stesso simbolo del movimento di
liberazione omosessuale negli anni Settanta in quanto lettera
iniziale del verbo greco lìein, "sciogliere, liberare".
Ma già dal pomeriggio, a partire dalle ore 16.00 sempre al
Cinema De Seta, si proietta First Time/The Time for All but
Sunset - Violet (2021), film senza dialoghi del tedesco di
Nicolaas Schmidt capace di radicarsi nella mente dello
spettatore, ponendo infinite domande e suscitando sensazioni
diverse. Alle ore 18.30 è la volta di I gioielli di Madame de…
(1953), intramontabile classico di Max Ophüls, interpretato da
Danielle Darrieux, Charles Boyer e Vittorio De Sica. Si prosegue
con Hideous (2022) di Yann Gonzalez, in cui il regista ibridando
il videoclip musicale e il cinema di serie B, prosegue nella sua
esplorazione notturna del desiderio; e Bébé colère (2020) di
Caroline Poggi e Jonathan Vinel, vivido ritratto del nostro
tempo firmato da due registi che descrivono la violenza della
normalità in modo radicale.
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