Costerà 900 mila euro
l'aggiornamento tecnologico dell'acceleratore lineare per i
trattamenti radioterapici in dotazione all'ospedale San Giovanni
di Dio di Agrigento. Lo ha reso noto l'Asp, precisando anche che
l'upgrade sull'apparecchiatura è iniziato giovedì scorso e sarà
completato entro il prossimo 25 marzo.
Questo aggiornamento è finalizzato a migliorare funzionalità
ed efficienza dello strumento. L'intervento si è reso necessario
per incrementare non solo la qualità delle prestazioni erogate,
ma anche il numero dei trattamenti e la loro stessa velocità.
"L'installazione dei nuovi moduli hardware comporterà una
indubbia miglioria nelle possibilità di cura per tutti i
pazienti oncologici della provincia", dice il direttore
dell'unità operativa di radioterapia dell'ospedale di Agrigento
Michele Bono. "Con questo aggiornamento - prosegue il primario -
l'attuale acceleratore lineare, che sfrutta una tecnologia 3D
conformazionale che risale ormai a dieci anni fa, ci permetterà
di effettuare ulteriori piani terapeutici che in atto non sono
somministrabili. Una volta completato il processo di
aggiornamento, saranno possibili trattamenti in intensità
modulata, stereotassica e volumetrica, che permetteranno di
aderire maggiormente alla peculiarità delle esigenze del singolo
paziente, personalizzando le cure e indirizzando la radiazione
in maniera ancora più precisa direttamente sulla malattia,
salvaguardando così, e con maggiore efficacia, i tessuti sani
attorno alla lesione".
Durante il periodo di fermo programmato l'attività clinica
proseguirà regolarmente, anche se sarà necessario apportare
qualche differimento che l'Asp si è impegnata a rendere il più
possibile contenuto.
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