A livello di pugilato italiano
professionistico non potrebbe esserci, in questo momento, un
match più interessante. Venerdì sera sul ring del Palaoreto di
Palermo diventerà realtà perché Armando Casamonica, detto 'La
Furia del Quadraro' (la borgata romana dove è nato), e Gianluca
Picardi, esponente di una famiglia campana che ha grandi
tradizioni pugilistiche (suo fratello Vincenzo è stato bronzo
all'Olimpiade di Pechino 2008), si sfideranno per il titolo
italiano dei pesi superleggeri, categoria al limite dei 63,5 kg.
Questo incontro fa parte della 'Opi Fight Night', serata
organizzata dalla società di promotion e management Opi Since
82, e segnerà il grande ritorno del pugilato professionistico
nel capoluogo siciliano: a Palermo, infatti, non si disputava un
incontro valido per il titolo italiano da oltre cinque anni.
Ma questo evento pugilistico vuole essere uno spettacolo anche
musicale e culturale, con la presenza di un dj set e soprattutto
della campionessa (anche di kick boxing) Gloria Peritore con la
sua associazione 'Shadow Project': la 35enne di Licata disputerà
un match del sottoclou e sarà testimonial del progetto "Fight
the violence" che si occupa di contrastare la violenza
psicologica e sulle donne e sulle vittime del bullismo.
Argomento, quello del bullismo, che sta a cuore anche ad Armando
Casamonica, uno che ha sempre voluto puntualizzare, a proposito
di ciò che si dice e scrive su altri esponenti del ceppo
familiare a cui appartiene, che "io ho scelto la strada
dell'onestà e della fatica, e sono un pugile professionista e
basta, dedito solo e soltanto allo sport", frase ripetuta anche
nei giorni scorsi. "Saliteci voi sul ring, fatele voi le sedute
di guanti ogni settimana, fatela voi la dieta - ha aggiunto -.
Ma sono nato per questo, e sono certo che il pugilato mi
ripagherà".
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