"Ogni giorno siamo sempre di
meno, rischiamo di non riuscire più a garantire un soccorso
tempestivo, è giusto che i cittadini lo sappiano". Lo dice
Giuseppe Lunetto, rappresentante del Conapo, sindacato autonomo
dei vigili del fuoco di Agrigento, tra i protagonisti di una
manifestazione, indetta anche da Cgil, Cisl ed Uil, che si è
svolta davanti la sede della prefettura, per protestare contro
le gravi carenze di organico sia nella città dei Templi che sul
territorio provinciale.
Organizzazioni sindacali le quali denunciano come, ad oggi,
tra tagli agli organici e chiusure di sedi operative, nei
distaccamenti della provincia di Agrigento servirebbero almeno
una cinquantina di operatori in più.
"Siamo al collasso - aggiunge Rosario Annibale,
rappresentante della Cgil - chiediamo al governo nuove
assunzioni, perché da anni chi va in pensione non viene
sostituito. Con il risultato che quelli che siamo rimasti
lavoriamo in maniera disumana, e le squadre di soccorso sono
state letteralmente dimezzate".
"Chi chiede il nostro intervento - conclude Vincenzo Natale,
della Cisl - sa già che non è detto che possiamo arrivare dove
c'è bisogno di noi in pochi minuti, purtroppo aumentano i casi
in cui riusciamo ad essere sul luogo richiesto dopo più un'ora,
in queste condizioni siamo preoccupati di non potere assicurare
interventi tempestivi".
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