Nel report della Regione siciliana
che rende noto i dati sulle visite, nei primi sei mesi del 2024,
nei principali siti storici della Sicilia non figurano i numeri
degli incassi sul Parco archeologico di Morgantina e sulla Villa
romana del Casale, considerato uno dei patrimoni più importanti
d'Italia. Nell'elenco ci sono la Valle dei Templi di Agrigento,
"che, nei primi sei mesi dell'anno, ha raggiunto 489.122
ingressi con un incasso di 3,8 milioni di euro", il Parco
archeologico Naxos Taormina con "534.818 visitatori, con una
crescita del 14% rispetto al semestre analogo del 2023", i
parchi archeologici di Segesta e Selinunte "con 152.234
visitatori e un incremento del 4,68%" ed il Parco della Neapolis
di Siracusa "che nei primi sei mesi del 2024 ha registrato
353.318 visitatori", ma non ci sono i due siti dell'ennese.
La Villa romana, oggetto di lavori di manutenzione disposti
dalla stessa Regione, è finita, nei mesi scorsi, in una
inchiesta giornalistica del Corriere della Sera che ha
denunciato le condizioni precarie in cui versa. In
quell'inchiesta del quotidiano nazionale furono diffusi i dati
sulle visite nella Villa del casale del 2023: 291.164 presenze
contro i 600 mila di 20 anni fa, oltre al fatto che 84.059 era
ospiti gratuiti. L'ultima rilevazione della Regione risale a
Pasqua: sono stati, secondo l'assessorato ai Beni culturali,
oltre 2500 i turisti che hanno fatto tappa nella villa dei
mosaici.
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