Giovedì 18 luglio alle 19 la
Galleria Quam, a Scicli, inaugura: "L'Informale tra Balla e
Rotella. Percorsi dalla prima astrazione ai nuovi realismi", una
mostra imperdibile per i cultori dell'arte italiana e per chi
non ha possibilità di vedere queste stesse opere nei musei
d'arte contemporanea di tutto il mondo. Una importante e rara
opera di Giacomo Balla, realizzata nel 1915, apre il percorso
che porta rapidamente il visitatore al fulcro della mostra,
l'Astrattismo e l'Informale. In mostra quasi quaranta opere, tra
cui una tela del 1955 di Piero Dorazio, una tempera di Carla
Accardi del 1961, un'olio del 1962 di Capogrossi, ma anche
illustri siciliani meno conosciuti, come il catanese Concetto
Maugeri, tra i firmatari del Gruppo Forma 1. Diverse le opere di
Giulio Turcato, che fanno da ponte tra l'astrazione e autori più
dichiaratamente dell'Informale come Emilio Vedova e Antonio
Corpora, di cui è in mostra l'opera del 1951 esposta alla XXV
Biennale di Venezia. La mostra si conclude idealmente con
un'opera di Pino Pinelli, con cui le riflessioni
storico-artistiche toccano anche la ricerca analitica.
L'ingresso è gratuito e la mostra sarà visitabile fino al 31
agosto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA