È una delle pagine iconiche del
grande sinfonismo modernista, banco di prova di tutte le grandi
compagini orchestrali: la Sinfonia n. 3 in re minore di Gustav
Mahler è l'opera scelta per i concerti d'inaugurazione della 65a
stagione dell'Orchestra sinfonica siciliana al Politeama
Garibaldi, sede della Foss, venerdì 8 (ore 21) e sabato 9
novembre alle 17.30. Sul podio, uno dei direttori più apprezzati
al mondo per questo repertorio, il tedesco Hartmut Haechen, con
il contralto Anke Vodung che intonerà i versi musicati da Mahler
(tratti da "Also sprach Zarathustra" di Nietzsche) e ancora il
coro femminile I solisti di Operalaboratorio diretto da Fabio
Ciulla e il coro di voci bianche dell'Orchestra sinfonica
siciliana diretto da Riccardo Scilipoti.
Per la stesura della sua Terza Sinfonia, Mahler impiega
quattro estati, stagioni in cui era più libero dagli impegni
direttoriali, essendo una celebrità del podio. Iniziata nel 1895
durante il periodo di villeggiatura sull'Attersee, per la prima
esecuzione della Terza si dovette aspettare il 1902.
Il direttore Hartmut Haenchen è nato a Dresda nel 1943, si è
formato ed è cresciuto nella Repubblica democratica tedesca e,
nonostante i vincoli imposti dal regime, riesce a ottenere i
permessi necessari per dirigere le principali orchestre
occidentali, come la Filarmonica di Berlino e l'Orchestra del
Concertgebouw di Amsterdam. Nel 2013 ha debuttato al Teatro alla
Scala con Der fliegende Holländer.
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