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Sanità: Faraone, anche a Catania situazione ospedali tragica

Sanità: Faraone, anche a Catania situazione ospedali tragica

Capogruppo Iv visita pronto soccorso Cannizzaro e Acireale

PALERMO, 15 dicembre 2024, 11:54

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Dopo Villa Sofia e Cervello a Palermo, abbiamo fatto tappa a Catania, pronto soccorso dell'ospedale Cannizzaro e Acireale. Il quadro è sempre lo stesso: medici e infermieri straordinari che lavorano senza respiro, autoambulanze che sbarcano in luoghi inadatti e incasinatissimi". Lo scrive sui social Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva alla Camera.
    "L'organico dei medici al Cannizzaro è al 50%, parecchi medici si sono licenziati, sono andati a lavorare nel privato e non sono stati sostituiti. Ma chi è andato via non è rinnegato da chi è rimasto. D'altronde - aggiunge Faraone - pagano meglio e finalmente i loro colleghi hanno una vita, possono risparmiarsi qualche notte e qualche domenica. A loro no, non è consentito: se uno si ammala il pronto soccorso chiude. La sala d'attesa è all'aperto, al freddo. Servivano spazi per le barelle che, da sistemazioni provvisorie per gli ammalati, diventano sistemazioni stabili. Come al Cannizzaro, anche nel pronto soccorso di Acireale stanno fino ad 8 giorni in attesa che si liberi un posto nei reparti o nelle cliniche private. Il nostro viaggio nella vergogna continua. Con la speranza - conclude - che qualcuno al governo prenda un'iniziativa; c'era una fantomatica commissione di tecnici che doveva documentare lo stato dei pronto soccorso e proporre delle soluzioni. Se ne sono perse le tracce".
   

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