L'istituto di ricovero e cura a
carattere scientifico Oasi di Troina (En) avrà un centro
'satellite' anche a Palermo con l'obiettivo di dare un servizio
pieno ed efficiente alle persone con disabilità intellettiva e
alle loro famiglie, utilizzando anche la telemedicina. Sarà
creato, infatti, un polo ambulatoriale nel capoluogo siciliano
in grado di lavorare in collaborazione con l'Oasi garantendo un
servizio di alto spessore medico-scientifico e tecnologico. Un
modello innovativo in grado di riprodurre fedelmente il
"modello" Oasi Maria SS. di Troina. L'intesa è stata raggiunta
giovedì scorso nella sede dell'Irccs, durante un incontro tra Il
direttore generale dell'Oasi Claudio Volante e l'amministratore
delegato di Maria Eleonora Hospital (gruppo GVM Care & Research
) Giuseppe Rago e coop 'Ippocrate', istituto di ricerche e
applicazione di telemedicina. Con 5.500 ricoveri l'anno
l'istituto, fondato da padre Luigi Orazio Ferlauto,
specializzato nello studio del ritardo mentale e
dell'involuzione cerebrale senile, è un punto di riferimento
nella prevenzione e cura delle patologie degenerative del
sistema cognitivo. Dopo il primo momento diagnostico nell'Oasi
di Troina, sarà possibile in seguito seguire il paziente
attraverso il teleconsulto, assicurando una continuità
assistenziale a distanza. "L'iniziativa 'satellite'
rappresenterà il primo modello nazionale esportabile in tutto il
mondo e già il fatto che questa idea nasca in Sicilia è un fiore
all'occhiello per la sanità siciliana", dice l'assessore Ruggero
Razza. "Le domande in Sicilia per queste patologie - aggiunge
Claudio Volante - sono purtroppo in aumento e vogliamo dare
risposte sia a livello regionale ma anche nazionale. Il primo
obiettivo che ci siamo posti è la ricerca di partner di alto
valore professionale e sono certo - continua Volante - che
questo accordo quadro con il patrocinio dell'assessorato
regionale alla salute rappresenterà una grande opportunità per
tutto il territorio". Presenti all'incontro i vertici
scientifici e sanitari dell'Irccs Oasi, il direttore scientifico
Raffaele Ferri, il direttore sanitario Michelangelo Condorelli e
il direttore dell'unità di neurologia e neurofisiopatologia
clinica e strumentale Maurizio Elia.
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