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Tumori: ospedale Ragusa autorizzato a effettuare test 'Brca'

Tumori: ospedale Ragusa autorizzato a effettuare test 'Brca'

L'ha comunicato all'Asp l'assessorato regionale alla salute

PALERMO, 28 gennaio 2022, 12:48

Redazione ANSA

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L'unità di patologia clinica e microbiologia, sezione genetica, dell'ospedale "Giovanni Paolo II" di Ragusa è stata inserita tra le strutture autorizzate ad effettuare i test dei geni 'Brca' nell'ambito del percorso diagnostico terapeutico assistenziale relativo alla sindrome dei tumori erodo-familiari della mammella e-o dell'ovaio. Ne dà notizia l'Asp Ragusa, dopo la comunicazione dell'assessorato regionale alla salute. Grande soddisfazione e orgoglio per il direttore dell'unità Carmelo Fidone, assieme ai colleghi medici Giuseppe Barrano e Vincenzo Bramanti "per aver raggiunto questo importante traguardo".
    "La nostra struttura aziendale, d'ora in poi - dice il direttore generale Angelo Aliquò - potrà effettuare la valutazione dello stato mutazionale dei geni Brca1 e Brca2 permettendo di attivare, in caso che la paziente risultasse positiva, un programma di screening regolare e/o cure specifiche".
    "Se l'analisi mutazionale ha avuto esito positivo - spiega la nota di Asp Ragusa - è presente un fattore di rischio aggiuntivo e di entità piuttosto importante per lo sviluppo di un tumore.
    La percentuale di rischio in soggetti con mutazione genetica dei geni Brca1 e Brac2 aumenta fino al 60-70% per il tumore della mammella e fino al 20-40% per il tumore dell'ovaio. Questo tipo di analisi, fino ad oggi, erano svolte in altri laboratori regionali o nazionali con ritardi e costi alti sostenuti dall'Asp che adesso sarà autosufficiente e potrà essere un riferimento per questo tipo di attività sempre più richiesta dalle moderne pratiche mediche".
   

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