Sono stati pubblicati dall'Irib
Cnr di Messina una serie di lavori che hanno dimostrato
l'utilità, nella pratica clinica, dell'Intelligenza Artificiale
a servizio della Medicina. Nel primo lavoro, uscito sulla
rivista internazionale Diagnostics, il gruppo coordinato
dell'ingegnere Gennaro Tartarisco dell'Irib Cnr di Messina ha
dimostrato come gli algoritmi siano in grado di eseguire una
diagnosi automatizzata di possibili bambini affetti da autismo
con un' accuratezza di oltre il 90%. L'Irib-Cnr di Messina,
diretto da Giovanni Pioggia, è infatti da anni coinvolto in
questo rivoluzionario cambiamento della sanità pubblica, grazie
anche alla convenzione con il primo dottorato di Intelligenza
Artificiale in Italia attivato nel Campus Bio Medico di Roma.
Nel secondo lavoro, pubblicato dalla rivista di settore IEEE
Access, il team di ricerca ha esteso le capacità di calcolo
degli algoritmi di Intelligenza Artificiale per l'analisi della
voce, come strumento diagnostico per il riconoscimento precoce e
il monitoraggionel tempo, di una grave malattia del
neurosviluppo chiamata Atassia. Infine, negli ultimi giorni, è
uscito un nuovo lavoro sulla prestigiosa rivista BioMedicines,
dove Roberta Bruschetta, che fa parte dottorato di Intelligenza
Artificiale del Campus BioMedico, ha dimostrato che questi
stessi algoritmi sono capaci di prevedere il decorso clinico
anche di pazienti affetti da trauma cranico. Il gruppo di
ricerca ha inoltre instaurato diverse collaborazioni con la
comunità scientifica, trovando riscontro nella sua fattiva
partecipazione a progetti di ricerca nazionali ed
internazionali. "Questi insieme di lavori - spiega Gennaro
Tartarisco - ci fanno capire l'importanza che queste metodiche
avranno sempre di più nella pratica clinica di numerose branche
mediche, favorendo decisioni cliniche sempre più rapide e
accurate e migliorando gli attuali standard di diagnosi, cura e
trattamento".
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