Un protocollo d'intesa per la
realizzazione del progetto di nautica solidale 'Mare senza
barriere. A gonfie vele per la solidarietà è stato siglato
dall'Asp di Catania, con il manager Maurizio Lanza, dalla sede
di Acitrezza della Lega navale italiana (Lni), rappresentata dal
contrammiraglio Agatino Catania. Il progetto è finalizzato alla
promozione di attività di inclusione di persone con disabilità,
della cultura del mare, alla conoscenza e all'esperienza diretta
della vela e della nautica in genere. Il logo del progetto è
stato realizzato dal pittore e vignettista Totò Calì
"Un'altra importante giornata in cui raggiungiamo un ennesimo
obiettivo in termini di inclusione dei soggetti più fragili - ha
affermato Lanza - il partner è la Lega navale italiana che vanta
una tradizione centenaria soprattutto nell'ambito della vela.
Porteremo sulle barche persone con disabilità per far godere
loro i piaceri del mare e alcuni momenti di spensieratezza. È
giusto offrire queste opportunità a una platea di utenti sempre
più larga, attraverso procedure in sicurezza e sfruttando la
grande competenza della Lega Navale Italiana e dei nostri
operatori".
"Questo protocollo pone le basi per la realizzazione di un
progetto di solidarietà che esprime appieno l'identità della
Lega Navale Italiana - ha detto l'ammiraglio Catania -
quest'anno la nostra associazione festeggia 125 anni di presenza
e di attività. È per noi significativo celebrare questa
ricorrenza ribadendo il nostro impegno nella promozione di una
cultura dell'inclusione e della conoscenza del mare senza
barriere in particolare per i soggetti più fragili".
Le imbarcazioni, che saranno messe a disposizione dai soci della
Lni, molleranno gli ormeggi dai porti di Aci Trezza o di
Catania. Gli equipaggi saranno composti da figure professionali
nautiche e da operatori dell'Asp di Catania, in modo da
assicurare gli idonei standard di sicurezza per le attività che
saranno realizzate. Nell'organizzazione dei singoli eventi
verranno coinvolti anche ulteriori partner, fra le associazioni
dei familiari, dei pazienti o di enti del terzo settore. Le
attività veliche solidali seguiranno una programmazione
semestrale con l'obiettivo di realizzare due eventi mensili nel
periodo primaverile
estivo, compatibilmente con le condizioni meteo-marine.
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