Un master per perfezionare le
competenze dei professionisti del sistema sanitario nazionale,
evitando falsi allarmismi ma anche la sottovalutazione dei
rischi. È stato uno degli obiettivi del master universitario di
II° Livello in "Risk management e organizzazione sanitaria"
2018/2019 coordinato da Alberto Firenze, svoltosi all'Università
di Palermo. Domani nella sede dell''Ordine dei medici, alle 9 a
Villa Magnisi, si terrà la discussione e proclamazione dei 15
discenti, figure professionali capaci di ricoprire funzioni di
risk manager e di supporto alle unità operative di rischio
clinico e qualità, nonché di operare nelle aziende per la
gestione del rischio o di poter coprire ruoli dirigenziali in
ambito sanitario sia pubblico che privato, e sarà l'occasione
per dare inizio all'edizione 2019-2020 dello stesso master.
''I professionisti che hanno conseguito il titolo sono stati
formati per valutare le diverse dimensioni e tipologie di
rischio clinico all'interno delle strutture del sistema
sanitario nazionale, implementando programmi di gestione e
svolgendo la propria attività in autonomia nel contesto di
aziende sanitarie sia pubbliche che private con particolare
riguardo alla prevenzione ed avendo come obiettivo il soggetto
sano piuttosto che il soggetto malato' - afferma iAlberto
Firenze, coordinatore del master e presidente dell'associazione
Hospital & clinical risk managers - Fra l'altro in un momento di
grande interesse mediatico della vicenda Coronavirus, attività
di questo tipo servono a perfezionare le competenze dei
professionisti, al fine di dare loro skills tali da impedire di
cadere nei falsi allarmismi ed altrettanto di non sottovalutare
i rischi per la salute dei cittadini".
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