La Sicilia continua a mantenere i
nuovi contagi Covid sotto la quota psicologica dei mille casi al
giorno, con un tasso di positività e un Rt che continuano a
scendere, e si accinge a lasciare la "zona rossa". Lo ha
confermato anche l'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza
nel corso di un dibattito in aula all'Ars sulla situazione della
pandemia nell'isola. "Qualche ora ancora e scopriremo se
l'indice Rt, come appare dalla riduzione dei contagi in Sicilia,
ci permetterà di condividere col governo centrale il possibile
declassamento del rischio della regione. Auspichiamo di uscire
dalla zona rossa il 31 gennaio". Razza ha illustrato i dati
della regione che inducono a un cauto ottimismo: su 10mila
abitanti, la Sicilia è al quinto posto per incidenza dei
contagi, al 12esimo posto per decessi, settima per tamponi
molecolari. Con l'inserimento dei tamponi antigenici, il tasso
di positività nell'isola è passato dal 12% al 5%, e oggi è
addirittura è sceso al 3,4%. L'assessore ha anche ricordato che
fino ad ora sono stati vaccinati 105mila soggetti, e che le
"criticità" hanno riguardato un numero modesto di persone. Il
riferimento è ai cosiddetti "furbetti" del vaccino nei confronti
dei quali la Regione ha adottato il pugno duro, con la rimozione
immediata dei responsabili dei centri vaccinali dove sono state
somministrate dosi a chi non ne aveva diritto. Razza ha infine
sottolineato che per quanto riguarda l'adeguamento delle
strutture ospedaliere la Sicilia "è la prima Regione in Italia
per cantieri aperti come emerge dal piano diramato dall'ufficio
del commissario nazionale per l'emergenza Covid su terapie
intensive e sub-intensive".
La relazione dell'assessore è stata però contestata dalle
opposizioni. Il capogruppo del Pd Giuseppe Lupo l'ha definita
"desolante" e priva di risposte concrete. Per il M5s la lotta al
Covid in Sicilia è stata una "Caporetto o quasi". "Siamo -
dicono i deputati 5 stelle - l'unica zona rossa d'Italia, tra
l'altro inspiegabilmente generalizzata in tutta l'isola, col
risultato di mettere in ginocchio imprese e commercianti anche
nelle aree dove i contagi sono bassi". A questo proposito
stamane si è svolta anche una manifestazione a Catania di
ristoratori e operatori del settore per protestare contro la
chiusura dei loro esercizi.
Per quanto riguarda infine il report giornaliero del
Ministero della Salute in Sicilia sono 996 i nuovi positivi al
Covid su 29.270 tamponi processati. L'isola è sesta per contagio
dopo Veneto, Lombardia, Lazio, Puglia e Campania. Cala
vistosamente il numero degli attualmente positivi: 47.030, con
un decremento di quasi 500 casi grazie ai 1.407 guariti. Numeri
che lasciano sperare nella fine imminente dell'area rossa in
Sicilia.
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