E stato eseguito stamane a
Catania, nell'unità operativa di Urologia del Policlinico 'G.
Rodolico-S. Marco' il primo intervento in Italia per il
trattamento della vescica iperattiva effettuato attraverso il
posizionamento di un dispositivo chiamato StimRouter.
L'intervento è stato effettuato su un uomo di 33 anni affetto da
sindrome della vescica iperattiva, che non rispondeva al
trattamento farmacologico. La patologia in oggetto colpisce in
Italia circa 16% della popolazione di qualunque età, il numero
delle persone colpite aumenta per anzianità, interessando circa
2 persone su 10 con età superiore ai 60 anni.
Il sistema StimRouter è costituito da un elettrocatetere
totalmente impiantabile che viene posizionato per via percutanea
in corrispondenza del nervo tibiale posteriore e non necessita
di uno stimolatore di impulsi impiantabile (batteria) al quale
l'elettrocatetere debba essere collegato. Si tratta di
un'applicazione di tecnologie avanzate alla chirurgia della
vescica.
L'intervento di impianto di questo dispositivo è un
intervento innovativo poiché permette con una metodica
mininvasiva l'applicazione di un minuscolo filamento, che passa
del tutto inosservato, garantendo l'autogestione al paziente.
L'applicazione di un elettrocatetere offre la possibilità di
risoluzione terapeutica definitiva per i pazienti affetti da
questa sindrome, che possono così evitare interventi chirurgici
più invasivi e questo costituisce già un primo vantaggio.
L'intervento si può eseguire in anestesia locale attraverso una
piccola incisione, perciò può essere effettuato anche in regime
ambulatoriale. E' inoltre abbastanza confortevole per i pazienti
poiché possono automodulare la terapia attraverso un
telecomando. L'incontinenza e gli altri sintomi vengono ridotti
attraverso gli impulsi elettrici che vengono erogati
direttamente al nervo tibiale per modulare i segnali
dell'urgenza prima che raggiungano il cervello, migliorando
quindi le naturali vie di regolazione dello stimolo urinario,
impedendo alla vescica stimoli troppo precoci o troppo imponenti
che possono determinare incontinenza.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA