Sull'isola di Mothia, è stata
inaugurata la monumentale installazione artistica "Help",
realizzata da Maria Cristina Finucci con cinque milioni di tappi
di plastica colorata usati racchiusi in gabbioni metallici e
disposti su una superficie di 1500 metri quadri. "E'
riconosciuto, infatti, che oggi un'area dell'estensione di un
intero continente, pari a 16 milioni di chilometri quadrati di
oceani, è inquinata dalla plastica e dai residui prodotti dalla
nostra civiltà", ha detto Finucci. Per circa tre mesi
il grande "Help" illuminato sarà visibile ai passeggeri degli
aerei che sorvoleranno la Sicilia nord occidentale. Lo scopo
dell'artista è quello di sensibilizzare l'opinione pubblica
sull'inquinamento causato dai rifiuti di plastica nei mari e
negli oceani. Quella di Mothia è l'ultima delle tappe del
progetto "Wasteland", lo stato costituito da rifiuti ideato
dalla Finucci e riconosciuto nel 2013 dall'Unesco su richiesta
dell'artista, con tanto di bandiera, costituzione e ambasciate:
una nazione ideale ma concreta costituita dalle cinque isole
formate dalla plastica dispersa negli oceani la cui superficie
totale è 16 milioni di km quadrati. All'inaugurazione era
presente Antimo Cesaro, sottosegretario alla Cultura.
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