Sul fronte situazione penitenziaria e sovraffollamento l'Italia si contende l'ultimo posto in Europa con Serbia e Grecia. Lo ha riferito dall'europarlamentare Juan Fernando Lopez Aguilar capo delegazione della Commissione Libertà civili in visita al carcere di Poggioreale a Napoli. Aguilar, sottolineando che il sovraffollamento è un problema ''strutturale'' di tutti i Paesi Ue, ha evidenziato la ''drammatica'' situazione italiana sia per il sovraffollamento che per la ''mancata attenzione ai diritti legati alle leggi''.
''Non credo - ha detto Aguilar - che sia un problema di assenza di norme, ma piuttosto di mancato adempimento agli obblighi vincolanti''. Si è soffermato, in particolare, sulla vetustà dei penitenziari che in alcuni casi sono stati realizzati nei secoli passati, una condizione ''inaccettabile'' per un Paese come l'Italia e sulla presenza nelle carceri italiane di detenuti in attesa di giudizio che - secondo i dati riportati - rappresentano il 40 per cento della popolazione carceraria.
''Stiamo ascoltando - ha affermato Aguilar - tutti gli interlocutori specializzati, i rappresentanti istituzionali, i garanti dei detenuti che ci hanno rappresentato quanto sia grave il tema del sovraffollamento e tutti i problemi che ne conseguono tra cui l'assistenza sanitaria e l'offerta di opportunità di reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti''.
''Siamo consapevoli - ha concluso l'eurodeputato - che il problema attiene a tutta l'Europa, ma in Italia si riscontrano tratti di particolare rarità. E' necessaria una strategia di rinnovamento penitenziario per mettere l'Italia all'altezza della civiltà giuridica''.
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