Clonavano o alteravano documenti
di identità che poi vendevano a stranieri favorendone l'ingresso
o la permanenza irregolare in Italia. Con questa accusa 15
persone, non solo italiane, sono state arrestate al termine di
una indagine della Digos e della Squadra mobile di Crotone. La
banda aveva ramificazioni in Germania e Grecia dove aveva
contatti con organizzazioni che si occupano di immigrazione
clandestina. Venivano prodotte anche bollette, buste paga, buoni
pasto e patenti.
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