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Figlio Provenzano, "Era mio padre"

Figlio Provenzano, "Era mio padre"

Racconto di un incontro in carcere con boss malato

PALERMO, 07 luglio 2014, 17:45

Redazione ANSA

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"Devo rimuovere, per adesso, tutto il turbinio di emozioni: devo parlare col medico. E' un medico diverso da quello di Parma, ma la diagnosi e la prognosi non cambiano. Se lo portiamo fuori dall'ospedale può vivere 48 ore.
    Abbiamo parlato di un essere vivente solo per tubi, macchine e terapie. Era mio padre!". E' un passaggio della cronaca dell'incontro col boss Bernardo Provenzano, fatta dal figlio Angelo. Il capomafia, ormai incapace di intendere e di volere, è detenuto al 41 bis.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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