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Ice Bucket Challenge anti Sla, da Zuckerberg alla Littizzetto

Ice Bucket Challenge anti Sla, da Zuckerberg alla Littizzetto

La presentatrice dona 100 euro ma per alcuni è cifra da "spilorcia"

ROMA, 27 agosto 2014, 16:56

Redazione ANSA

ANSACheck

Luciana Littizzetto Ice Bucket Challenge - RIPRODUZIONE RISERVATA

Luciana Littizzetto Ice Bucket Challenge - RIPRODUZIONE RISERVATA
Luciana Littizzetto Ice Bucket Challenge - RIPRODUZIONE RISERVATA

Mentre è boom di donazioni in Italia per la sfida delle secchiate d'acqua gelata, la Ice Bucket Challenge, per la raccolta di fondi a favore dell'assistenza a malati di Sla e familiari, su Twitter e Facebook impazza una polemica sul video di Luciana Littizzetto. Prima di sottoporsi alla "doccia" di rito con un secchio d'acqua, la presentatrice tv ha mostrato i suoi 100 euro che donerà alla causa. Una cifra che alcuni hanno considerato "da spilorcia". Ma molti la difendono: l'importante è donare, non quanto.

 

 

BOOM DI DONAZIONI IN ITALIA - Le secchiate d'acqua gelata per la Sla 'funzionano' e stanno facendo impennare in Italia le donazioni per la ricerca sulla Sclerosi laterale amiotrofica. La moda dell'Ice Bucket Challenge sta contagiando tutti e nella giornata di domenica è toccato al presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, che ha nominato Silvio Berlusconi, Beppe Grillo e il presidente della Lazio, Claudio Lotito. Doccia ghiacciata anche per l'amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, che ha annunciato una donazione alla Fondazione Stefano Borgonovo ed ha nominato il presidente del Real Madrid Florentino Perez, il proprietario dell'Atletico Madrid Miguel Angel Gil e il tennista Nole Djokovic.

COME FARE PER LA DONAZIONE - CLICCA QUI

Tuttavia le secchiate gelide sono tutt'altro che un semplice tormentone estivo, considerando il boom delle donazioni: si sono letteralmente impennate dai 40.000 euro registrati sabato mattina ad oltre 100.000, e soltanto per l'Aisla, la più grande delle associazioni impegnate in Italia nella lotta alla Sclerosi Lateriale Amiotrofica (Sla). ''E' stata un'idea straordinaria, che ha coinvolto tutto il mondo, un successo fantastico'', dice entusiasta il presidente dell'Aisla, Massimo Mauro. Ex calciatore, Mauro è stato con Gianluca Vialli anche il fondatore della Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport. La Sla (o morbo di Lou Gehrig, malattia di Charcot o malattia dei motoneuroni) e' una malattia degenerativa e progressiva del sistema nervoso che colpisce i neuroni che controllano il movimento. Tra le conseguenze, la perdita della capacita' di deglutire, di articolare la parola e di controllare i muscoli scheletrici, con una progressiva paralisi. Secondo le stime dell'Aisla la malattia colpisce circa 6.00 persone in Italia e le sue cause sono sconosciute. Accertarle è uno degli obiettivi della ricerca.

''Da un mese - prosegue Mauro - tutto il mondo parla della ricerca sulla Sla: era una malattia dimenticata, ma adesso non lo è più grazie a questa vera e propria campagna di comunicazione''. Non ci sono dubbi, aggiunge, che l'idea delle secchiate d'acqua gelata abbia un ''valore straordinario'', considerando quanto ''in Italia sia difficile donare poichè, al contrario di quanto avviene negli Usa, le donazioni non sono detraibili''. I fondi sono destinati alla ricerca, attraverso la fondaziojne AriSla, fondata da Telethom, Cariplo, Aisla e Fondazione Vialli e Mauro. ''Ogni anno - spiega Mauro - alla ricerca viene destinato un milione, assegnato ai vincitori di bandi aperti a tutti i centri di ricerca europei e selezionati da un comitato scientifico''.

Adriano Galliani si è sottoposto all'Ice Bucket Challeng sulla spiaggia di Forte dei Marmi. Il figlio Gianluca e Pippo Inzaghi sono stati incaricati di rovesciare il secchio in testa all'amministratore delegato del Milan, che ha annunciato una donazione alla Fondazione Stefano Borgonovo per la ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica. Il presidente del Real Madrid Florentino Perez, il proprietario dell'Atletico Madrid Miguel Angel Gil e il tennista Nole Djokovic sono i tre vip nominati da Galliani che, intirizzito dopo la secchiata d'acqua, è scattato dalla sedia esclamando: "Potevate metterla  un po un po' meno ghiacciata!"

La doccia per Galliani da YouTube

Il primo settembre toccherà ad Antonio Conte
Anche il neo commissario tecnico della nazionale italiana, Antonio Conte, aderisce alla campagna Ice bucket Challenge per raccogliere fondi per la lotta alla sclerosi laterale amiotrofica: lo ha annunciato ai microfoni di Sabato Sport su Radio 1 il direttore generale della Figc, Antonello Valentini. ''Ho sentito Conte e mi ha detto che il prossimo primo settembre - ha detto Valentini - nel giorno del raduno della Nazionale (prima dell'amichevole con l'Olanda e la prima partita di qualificazione per gli Europei contro la Norvegia), si sottoporrà al rito della doccia gelata e devolverà con una sua offerta personale una somma per la lotta alla Sla''. Valentini ha sottolineato, in proposito, l'impegno della Federcalcio e delle leghe: ''Non si fa mai abbastanza - aggiunge - l'iniziativa della secchiata d'acqua ha avuto una eco mondiale, allora ben vengano anche queste iniziative. Lo sport italiano non si è mai tirato indietro. Come Figc siamo al terzo bilancio sociale. Facciano tanto - ha concluso il dg della Federcalcio - come anche tanti calciatori che in maniera anonima contribuiscono con le proprie tasche a sostenere queste raccolte. Il calcio riceve tanto giusto che restituisca qualcosa alla società''. 

Adriano Celentano ha fatto la doccia gelata seduto, chitarra in mano, mentre cantaba Il ragazzo della via Gluck, Adriano viene freddato da un secchio d'acqua. Giusto il tempo di riprendere il fiato e Celentano - è tutto postato sul suo canale You Tube - ringrazia Jovanotti ''per questo bello favore che mi ha fatto perchè d'altra parte si tratta di una malattia piuttosto grave. E quindi adesso nomino un cantante che a me piace molto e si chiama Stromae, poi Zagrebelsky, poi Mina e Teo Teocoli che è un po' che non si vede''. 

ICE BUCKET CHALLENGE, COS'È - La ''sfida del secchio ghiacciato'', diventata virale, è stata promossa dalla ALS Association, l'associazione Usa che si occupa di Sla. Il "gioco", che punta a sensibilizzare l'opinione pubblica, è semplice: chi viene sfidato ha 24 ore di tempo per rovesciarsi addosso un secchio di acqua gelata, altrimenti deve fare una donazione all'associazione. Chi supera la prova conquista il diritto di sfidare altre persone.

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