La Corte d'Appello di Bari ha
riconosciuto 65 mila euro di risarcimento per ingiusta
detenzione a Filippo Pappalardi, padre dei fratellini di Gravina
Ciccio e Tore scomparsi il 5 giugno 2006 e trovati morti in una
cisterna abbandonata in paese nel febbraio 2008. Pappalardi fu
arrestato il 27 novembre 2007 per sequestro, omicidio e
occultamento di cadavere. Detenuto in carcere e poi ai
domiciliari, tornò libero il 4 aprile 2008; l'autopsia accertò
la morte dei fratellini per caduta accidentale.
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