Un presidio di 24 ore a
partire dalla mezzanotte di martedì, su un'aiuola, all'ingresso
di Piombino vestiti da schiavi per protestare contro la riforma
del lavoro del governo Renzi. E' l'iniziativa presa da un gruppo
di lavoratori di Piombino (Livorno), dipendenti della Lucchini,
della Magona Arcelor Mittal, della Sol e delle ditte
appaltatrici che "adesso - come scrivono in un comunicato -
devono unire all'incertezza occupazionale anche la perdita dei
loro diritti fondamentali".
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