Beni per un milione e 500
mila euro sono stati confiscati dalla polizia di Stato di Reggio
Calabria all'imprenditore Matteo Gramuglia, di 61 anni, ed al
figlio Vincenzo (35), coinvolti nell'inchiesta della Dda
chiamata 'Cosa Mia' contro le cosche della 'ndrangheta di Palmi.
Nelle indagini è emersa la sproporzione tra i redditi dichiarati
ed il loro patrimonio. I beni confiscati sono: 2 terreni, 1
appartamento, il patrimonio dell'impresa 'Gramuglia, 17 mezzi e
9 polizze.
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