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Boss chiede pizzo a compagno di cella

Boss chiede pizzo a compagno di cella

Moglie e sorella incaricate della riscossione

MOLFETTA (BARI), 07 novembre 2014, 12:43

Redazione ANSA

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Un uomo in carcere (foto archivio) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un uomo in carcere (foto archivio) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Un uomo in carcere (foto archivio) - RIPRODUZIONE RISERVATA

   La moglie e la sorella di un boss di San Severo (Foggia), Giuseppe Iacobazzi, di 35 anni, detenuto nel carcere di Trani, sono state arrestate con l'accusa di estorsione: erano state incaricate di riscuotere una somma di 2.500 euro dalla figlia del compagno di cella del boss, un uomo di 60 anni che era stato minacciato di morte se non avesse pagato.

    Gli accordi tra i due uomini e le rispettive famiglie per il pagamento, sono stati presi durante i colloqui settimanali in carcere. E' stata la figlia del sessantenne a denunciare l'accaduto. Le due donne sono state arrestate dai carabinieri all'appuntamento fissato al casello autostradale di Molfetta per la consegna del denaro. Sono Daniela Seccia, di 33 anni, moglie del boss, e la sorella Natalina Iacobazzi, di 31. Anche loro hanno precedenti penali e sono sottoposte all'obbligo di firma.

    La vittima dell'estorsione sta scontando una condanna per atti persecutori contro la moglie e ha piccoli precedenti.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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