''È ingiusto e sadico lasciarti
solo, con un mattone così pesante dentro al tuo cuore. Le porte
delle mie case, soprattutto la porta della casa dove abito e
vivo io è spalancata. E, se non ti dispiace, nonostante abbia
psicologi e psichiatri molto bravi e molto discreti, vorrei
seguirti io'': è un passaggio della lettera che don Mazzi ha
scritto all'ex fonico dei Modà Paolo Bovi, condannato a 5 anni e
mezzo di reclusione per molestie sessuali su quattro minorenni.
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