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DA ARCHIVIO ANSA. Nel 2009 quando il giudice Ciampi arrivò al tribunale fallimentare

DA ARCHIVIO ANSA. Nel 2009 quando il giudice Ciampi arrivò al tribunale fallimentare

09 aprile 2015, 12:19

Redazione ANSA

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L 'articolo dell 'Ansa - RIPRODUZIONE RISERVATA

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 ''Ho letto la notizia con una certa sorpresa e apprensione''. Lo ha detto questa mattina Fernando Ciampi, il presidente facente funzione della sezione fallimentare del Tribunale di Milano riferendosi alla vicenda del giudice Maria Rosaria Grossi, finita sotto inchiesta a Brescia e della quale ha preso il posto come capo pro tempore dell'ufficio in quanto e' scaduto il mandato del presidente Bartolomeo Quatraro. Il giudice Ciampi non ha detto altro sulla vicenda essendo arrivato oggi alla sezione fallimentare, dopo aver ricevuto un incarico a partire dal 19 giugno fino al 30 settembre, nulla sapeva dell'iniziativa dei giudici che hanno raccolto le confidenze di alcuni professionisti, avviato una indagine interna e steso un dettagliata relazione al presidente del Tribunale Livia Pomodoro. Relazione che e' finita alla Procura di Brescia e ha dato il via all'inchiesta nel quale il giudice Grossi e' indagato per tentata concussione e abuso di ufficio. Nei suoi confronti il Pm Fabio Salomone, ha chiesto la sospensione dal servizio. Il magistrato e' stato convocata per essere interrogato dal Gip il primo di luglio. Da quanto si e' saputo la relazione dei giudici fallimentari adombrerebbe il sospetto (in base ai racconti raccolti) che Grossi nominasse nelle varie procedure fallimentari commercialisti di suo gradimento scavalcando i curatori. Commercialisti con cui poi avrebbe suddiviso, questa e' l'ipotesi, i compensi ottenuti. Cosa che sarebbe anche accaduta con un avvocato scomparso nella primavera dell'anno scorso e che avrebbe avuto rapporti molto stretti con il giudice ora indagato.

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