Tre persone sono indagate per la
morte del bracciante sudanese di 47 anni avvenuta ieri per
infarto mentre lavorava sotto il sole con una temperatura vicina
ai 40°, nella campagna salentina. Il pm di Lecce Paola Gugliemi
ha iscritto sul registro degli indagati i nomi di un uomo, anche
lui del Sudan, considerato il caporale, e i titolari dell'
azienda di ortofrutta di Nardò presso il quale lavorava.
L'ipotesi di reato è omicidio colposo. L'inchiesta è affidata ai
carabinieri.
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