Non più una città di cui essere orgogliosi ma, parafrasando il titolo del film del collega Paolo Sorrentino, 'La grande tristezza'. Dopo Alessandro Gassmann è Gabriele Muccino a sfogarsi su twitter. Con foto che documentano il degrado, il regista romano non usa mezzi termini e se la prende con Ignazio Marino: "Un sindaco faccia il sindaco - cinguetta - Non si chiuda nel surgelatore aspettando che la tempesta sia passata. Governi. Oppure vada a casa".
La Grande Tristezza. #roma #degrado @ignaziomarino pic.twitter.com/rrroXiGckW
— Gabriele Muccino (@GabrieleMuccino) 28 Luglio 2015
C'è rabbia nei tweet di Muccino: "Innamorato della mia città splendida ma offesa, divorata e saccheggiata, chiedo al #sindaco @ignaziomarino la dignità di ridarcela indietro", scrive. E, postando le foto della Fontana di Trevi, prima e durante il restauro, assediata da venditori ambulanti, twitta: "Fontana di Trevi era così. Poi è arrivato @ignaziomarino e l'ha trasformata in questo degrado. Un genio. #terzomondo". Un grido di dolore, quello di Muccino, che si riassume in un tweet scritto a caratteri cubitali: "#ignaziomarinoacasa Roma merita di più. Più di tutto".
#ignaziomarinoacasa ROMA MERITA DI PIU'. PIU' DI TUTTO.
— Gabriele Muccino (@GabrieleMuccino) 28 Luglio 2015
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