Siamo a Perugia, in una classe terza della scuola primaria, dove l'insegnante, da lungo tempo impegnata in percorsi di educazione alla pace e ai diritti umani, ha voluto affrontare il tema delle stragi di Parigi.
"Ecco quello che i bambini sanno e pensano. Senza filtri - racconta Flavio Lotti di Tavola della pace -. Questa storia è un omaggio a tutti gli insegnanti che tutti i giorni cercano di educare i nostri figli alla cittadinanza democratica e alla responsabilità".
Pensieri per Parigi
Io so
Leonardo: so che in un Teatro a Parigi sono state uccise 100 persone
Francesca: so che ci sono 300 feriti
Giulio: so che sono morti 8 attentatori
Giorgia: so che vogliono fare altri attentati a Roma, Bangkok e Pechino
Daniele: so che a Parigi c’erano tante luci accese e adesso sono tutte spente, adesso sembra una città fantasma
Matteo: so che davanti allo stadio mentre c’era la partita Francia Germania tre kamikaze si sono fatti esplodere
Valeria: so che sono morti anche dei bambini
Francesca: so che la banda che ha ucciso si chiama ISIS
Leonardo: so che davanti agli ospedali c’era una fila lunghissima di persone che volevano donare il sangue ai feriti
Toni: siccome so che sono morte 100 persone ho paura che succeda anche da noi
Chi ha compiuto gli attentati?
Giulio: ISIS
Che cos’è l’ISIS?
Maddalena: Una banda che uccide la gente
Leonardo: In questa banda c’erano tre ragazzi che venivano dal Belgio
Perché uccidono?
Leonardo: credono che il loro Dio Allah gli dica di fare la guerra a quelli che non appartengono alla loro religione
Matteo: credono che la loro religione sia superiore alle altre
Youssef: sono arabi, ma non pregano
Karima: il Corano non dice di uccidere
E’ obbligatorio pregare?
Tutti: no
Perché?
Maddalena: no perché ognuno ha la sua religione
Youssef: ognuno può fare quello che vuole
Karima: pregare o non pregare è una scelta
Toni: ogni persona prega a modo suo
C’è un Dio che vale più degli altri?
Tutti: no
Perché?
Giorgia: di Dio ce n’è uno solo ma ha tanti nomi
C’è un Dio che dice di uccidere le persone?
Tutti: no
I terroristi di Parigi a quale religione appartengono?
Tutti: Mussulmana
Secondo voi, bambini mussulmani, sono dei buoni mussulmani?
Karima: no perché i buoni mussulmani vogliono la pace e non la guerra
Youssef: il Corano non dice di uccidere le persone
Secondo voi, bambini non mussulmani, tutti i mussulmani sono cattivi o terroristi?
Tutti: no
Matteo: no perché altrimenti la nostra classe non ci sarebbe più. Ci sono tante religioni diverse
Valeria: no perché non tutti i mussulmani vogliono fare la guerra
Toni: ci sono dei mussulmani buoni e altri mussulmani cattivi
Matteo: ho visto un video dove c’erano bambini che non andavano a scuola ma erano addestrati per la guerra
Daniele: questo non va bene perché vengono usati come armi. Loro sono deboli e gli adulti se ne approfittano
Karima: andare a scuola è un diritto di tutti i bambini
Giorgia: ogni bambino ha diritto ad avere la propria immaginazione e i propri pensieri
Maddalena: la scuola ci ha fatto diventare amici, anche se siamo tutti diversi
Riproduzione riservata © Copyright ANSA