Si definiscono "eterosessuali fino a prova contraria" perché, dicono, "nella vita non si sa mai". Ma siccome "all'amor non si comanda", Laura e Silvja hanno scelto di unirsi in matrimonio. Il fatidico sì a Torino, nella centrale Piazza Carlo Alberto, davanti a Silvio Viale, il medico radicale noto per le battaglie a favore della Ru486, con tanto di fascia tricolore. Testimoni una decina di attivisti radicali che, in contemporanea al Family Day di Roma, hanno organizzato il 'Family Day'.
"E' una vergogna che lo Stato non permetta di avere stessi diritti alle coppie omosessuali. Provo disagio e sconforto per questo", spiega Laura, che con l'altra neo sposa condivide l'impegno per i diritti civili e la militanza nell'associazione radicale Adelaide Aglietta. "Le unioni civili sono un passo avanti - dicono - ma non basta. Quello di oggi è stato un gioco, ma vorremmo che presto fosse vero. Con tutto il cuore...".
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