È stato fermato ieri sera, dai
carabinieri, nella sua villa bunker di Villaricca (Napoli)
mentre stava guardando la partita del Napoli, il boss Domenico
Ferrara, diventato noto perché sorpreso nel febbraio del 2013
con una busta piena di telefoni cellulari presumibilmente
distribuiti per agevolare la figlia cantante (all'epoca
minorenne) che partecipava allo show televisivo "Ti lascio una
canzone".
Insieme al boss, nella villa, c'erano anche due suoi
luogotenenti, Vittorio Amato e Rocco Ruocco. Complessivamente
sono state fermate 7 persone, tutte ritenute organiche al clan,
per tentata estorsione aggravata in concorso. I fermi sono stati
emessi dalla Procura di Napoli Nord in relazione a un tentativo
di estorsione, da 230 mila euro, ai danni di un imprenditore di
Villaricca (Napoli) e relativo all'acquisto, per 250 mila euro,
di un immobile commerciale a un'asta giudiziaria. Momenti di
tensione, con le donne del clan, si sono avuti quando i
carabinieri hanno fatto irruzione nella villa.
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