Un violento incendio ha investito la notte scorsa diversi grattacieli della città di Ajman, capitale dell'omonimo emirato, il più piccolo dei sette che compongono gli Emirati Arabi Uniti. Al mattino i vigili del fuoco sono riusciti a spegnere le fiamme, che hanno in particolare pesantemente danneggiato l'esterno di due edifici, mentre altri hanno subito danni minori. Le cause dell'incendio non sono ancora chiare. Ad essere investito è stato un complesso di 12 grattacieli residenziali del valore di oltre 720 milioni di dollari in cui vivono molti pendolari che ogni giorno fanno la spola con la vicina Dubai, dove sorge il grattacielo più alto del mondo, il Burj al Khalifa. L'emiro di Ajman, Sheikh Humaid bin Rashid Al Nuaimi, ha riferito l'agenzia ufficiale Wam, si è recato sul posto, ha lodato gli sforzi dei vigili del fuoco per spegnere l'incendio e ha dato indicazioni alle autorità affinché venga trovata una sistemazione per tutti coloro che sono stati sfollati, fino a quando non troveranno una nuova abitazione.
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