Costringeva due connazionali a lavorare per 10 ore al giorno, trattenendo il loro passaporto e facendoli vivere in una roulotte in condizioni di degrado.
Per questo un pregiudicato romeno, gestore di una di una discarica abusiva a Concordia sulla Secchia, frazione di Vallalta, nel Modenese, è stato arrestato dalla Polizia municipale con l'accusa di riduzione in schiavitù, reato da Corte di assise che prevede fino a 20 anni di carcere.
L'arresto è scattato il 5 aprile, quando agenti del corpo
dell'Unione comuni modenesi area nord ha fatto un controllo
nella discarica, iniziato come accertamento ambientale con Arpa
e Aimag. Uno dei due 'dipendenti' è stato portato all'ospedale
di Mirandola, mentre l'altro ha raccontato lo sfruttamento
subito. Sabato c'è stata la convalida dell'arresto, mentre per
la gestione abusiva dei rifiuti sono indagati anche la moglie
del gestore e il proprietario dell'area, sottoposta a sequestro.
E' stata avviata la bonifica. Le indagini sono dirette dal Pm
Enrico Stefani.
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