Alexander Boettcher e Martina Levato
non avrebbero la "capacità genitoriale" per crescere e accudire
il bimbo partorito lo scorso agosto dalla giovane, condannata
nei due processi sulle aggressioni con l'acido, così come il suo
ex amante. Lo avrebbero messo nero su bianco, stando ad
indiscrezioni, la neuropsichiatra Cecilia Ragaini e la
psichiatra Simona Taccani, i due periti nominati dal Tribunale
per i minorenni. Anche i nonni del piccolo, da quanto si è
saputo, non avrebbero la "capacità accuditiva".
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