La bara portata a spalla dai poliziotti della Questura di Frosinone e accolta dal picchetto d'onore. Grande commozione alla basilica di Santa Croce in Gerusalemme per l'ultimo saluto a Marco Santarelli, figlio del questore di Frosinone ed ex capo di gabinetto della Questura di Roma, tra le vittime del terremoto nel Reatino. Il giovane, 28 anni, è morto ad Amatrice, nella casa di famiglia dove era andato con due amici in vacanza. Il questore è infatti originario del paese reatino. Numerosi i rappresentanti di forze dell'ordine, istituzioni ed enti locali presenti ai funerali.
"Siamo impotenti, è qualcosa che ci sovrasta e contro cui non si può fare nulla - ha detto durante l'omelia don Nicola Tagliente, cappellano del dipartimento di pubblica sicurezza - il dolore, lo sconcerto e la paura sono veramente grandi".
Tra le corone di fiori presenti quella del presidente della Regione Lazio e del sindaco di Frosinone. In chiesa anche un'urna per le offerte da devolvere alle popolazioni colpite da sisma
Sono stati celebrati a Pomezia, dal vescovo di Albano, monsignor Marcello Semeraro, i funerali di sette vittime del terremoto nel Centro Italia. Si tratta dei cuginetti Gabriele Pratesi (di 8 anni) ed Elisa Cafini (14 anni), insieme alle nonne Irma Cafini (81 anni) e Rita Colaceci (72 anni). Con loro anche Wilma Piciacchia (49 anni), Arianna Masciarelli (15 anni), Andrea Cossu (47 anni). Lo riferisce il Sir
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