Un cittadino pakistano di 36 anni,
è stato sorpreso, durante l'esame di teoria per la patente di
guida mentre utilizzava, nascosto sotto la camicia, un telefono
cellulare, attaccato con nastro adesivo all'altezza del petto,
la cui videocamera era posizionata in corrispondenza di un
piccolo foro in corrispondenza dei disegni floreali della
camicia, che permetteva la ripresa delle immagini dei quiz
proiettate sul monitor. Dall'altra parte del telefono un
complice collegato in videochiamata, riusciva a vedere in tempo
reale la schermata dei quiz per poi suggerire, attraverso un
miniauricolare, le risposte giuste. Il pakistano è stato
denunciato per truffa ai danni dello Stato in concorso con
ignoti, ma sono in corso indagini per di identificare il
complice. Complicato è stato il sequestro dell'auricolare,
estratto al pronto soccorso: per paura di essere scoperto, si
era talmente spinto l'apparecchio, di dimensioni ridottissime,
all'interno dell'orecchio, da non riuscire più a toglierselo.
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